Torinese trapiantato a Brescia dal 1997, ha portato la croce della partita IVA per oltre vent’anni prima di tornare nei ranghi della scuola pubblica. Storico e collezionista di giochi di ruolo, amante sfegatato delle riviste cartacee di giochi, ha il suo vangelo ruolistico nel Basic Role Playing della Chaosium (scoperto con Call of Cthulhu nel 1986) e il suo giardino segreto nella produzione francese di giochi di ruolo. Collabora con riviste estere ed è cofondatore di RoleZine.

Grafico, illustratore e game designer. È entrato nel tunnel dei giochi di ruolo nel 1985 e ancora stenta a trovare la via d’uscita. È fondatore dell’etichetta indipendente Inspired Device con cui produce e pubblica titoli ludici (talvolta eccentrici) e da qualche anno è docente di Game Design presso la Scuola Internazionale di Comics (sede di Torino). Tra le sue creazioni: Super Adventures, Fenomena e Young Unicorn Ninja Frenzy.

Giovane donna di belle speranze ed elevata cultura, è costretta da un condirettore senza scrupoli a leggere romanzi fantasy che non le interessano scrivendone poi lunghe recensioni. Non le piacciono i giochi di ruolo ma scrive su una rivista che ne parla – la vita riserva tante sorprese…

giocatore di ruolo dal 1989, disc jockey dal 1993, sommelier dal 2022, attualmente dirige e gioca Il Richiamo di Cthulhu e Brancalonia in due gruppi di giocatori tra Casale Monferrato e Vercelli. Produce l’unico podcast sul jazz italiano: Ritmo Sincopato.

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Nasce a Trieste nel 1977. Libero professionista, ricercatore e saggista di musica underground, nel 1989 scopre il mondo dei giochi di ruolo grazie a Uno Sguardo nel Buio, seguito a ruota dall’iconica scatola rossa di Dungeons & Dragons. Da allora non ha più smesso di giocare (e collezionare) i più svariati titoli pubblicati a cavallo tra i due millenni con una predilezione tutta personale per i sistemi indie in stile Wild Talents, Weapons of the Gods e CthulhuTech.

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Ormai dal lontano 1987 sono un entusiasta giocatore e un appassionato collezionista di giochi di ruolo “classici”: (A)D&D, T&T e MERP/GiRSA su tutti, nonché autore rigorosamente amatoriale. Credo nel gioco di ruolo libero e basato sulla passione, piuttosto che sulle mode
passeggere e sul business. Questo spirito ludico mi ha portato, nel 2003, a iniziare l’avventura del Chimerae Hobby Group, un sito gratuito dedicato all’universo ruolistico che offre materiale inedito e in italiano www.chimerae.it di cui sono il fondatore e l’animatore.

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Ha lavorato al gioco di ruolo The Silence of Hollowind e per le riviste Il Lettore di Fantasia, Cowboy From Hell e In Mass Media Res. Nel tempo libero è un ladro alchimista che depreda cadaveri e inganna
vecchiette.
Sono su Artstation.

Maselli Marco, classe 1993, diplomato alla Scuola Internazionale di Comics di Torino, grafico e illustratore tradizionale/digitale, appassionato di fumetti americani, manga e cinema.
Mi sono avvicinato al mondo del fantasy da bambino attraverso i film come Conan, Willow, Excalibur e il Signore degli Anelli.
Appassionato di giochi di ruolo, testandone diversi per temi e meccaniche, mi diverto a disegnare ambientazioni, scenari, personaggi, mostri ed armi.
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Ho un sacco di interessi, e l’illustrazione è sempre stata presente nella mia vita. Il mondo narrativo, compresi i giochi di ruolo; mi ha sempre affascinato. Ho partecipato come illustratore alla realizzazione di alcuni Librigame per Wastson e anche a un gioco in scatola (Gnamo! di Demoela) e anche alcuni libri fantasy o per ragazzi (LA Ruota Edizioni, Watson, Delos Digital, Letterelettriche).
Collaboro con alcune riviste e fantine a tema lovecraftiano italiane e estere (Studi Lovecraftiani, Cyaegha, Cosmic Horror Magazine, Nightgaunt).
Ho scritto un fumetto “Thunder Tardo” per Jundo! e tre libri autoprodotti.
Nel tempo libero realizzo cortometraggi animati in stop motion e creo font.
Lavoro come letterista di fumetti per Panini, al momento.

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Da quando ricordo ho sempre disegnato e inventato storie. Non ho mai avuto un’educazione formale in tal senso ma ho sempre desiderato fare questo, e l’ho fatto. Nel tempo ho dipinto, disegnato, scritto, scolpito, ho fatto animazione 3D. Da qualche parte dovrebbero esserci un paio di corti alla cui realizzazione ho partecipato. Ho avuto l’onore di vedere le mie illustrazioni in qualche libro, in qualche gioco da tavolo e anche in soggiorno da mia Zia, e quest’ultimo è probabilmente ancora il riconoscimento di cui vado più fiero.

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Nato nel 1979, ha iniziato a giocare di ruolo nel 1989 e lavora come archeologo dal 2007, coniugando entrambe nello sviluppo di avventure e ambientazioni legate alla storia e all’archeologia. È coautore con Ian Hathaway de Il Tempo della Spada, un gioco di ruolo ambientato nel Pieno Medioevo edito da Acheron Books, e sempre con Ian è il direttore creativo di Lex Arcana di Quality Games. È inoltre membro del CERG (Centro di Ricerca sul Gioco dell’Università di Genova) e del GAME Science Research Center di Lucca. I suoi altri hobby (sperando non ne trovi altri nel frattempo) sono collezionare conchiglie, Transformers e nonostante tutto continuare a giocare a Magic.

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Curatore di un museo mineralogico ed etnografico in Trentino. Di tanto in tanto prova a scrivere e progettare qualcos’altro che non sia un programma didattico o informazione turistica. Ha un occhio di riguardo per fumetti, giochi di ruolo e aneddoti di provincia.

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55 anni, divorziato, ex avvocato ora lavoro in università, ho tre figli, suono il pianoforte e le tastiere e in gioventù questo mi faceva pure guadagnare qualcosa. Ho sempre avuto la passione per i libri, che già a 6/7 anni divoravo; di recente ho provato anche a scrivere pubblicando una raccolta di ‘pensieri verticali’ (poesie mi sembra eccessivo) che pare sia piaciuta. A 12 anni mi regalarono Il signore degli anelli e da allora Tolkien non l’ho più abbandonato: fu anche il mio primo passo verso la cultura oggi chiamata nerd. Mi immersi in un mix di fumetti, libri film e serie tv fantasy e di fantascienza, videogame, cultura pop e, scoperti quasi per caso (ero in ospedale) giochi di ruolo grazie alla mitica scatola rossa. Fu un amore a prima vista che oggi cerco di trasmettere ai figli (con risultati altalenanti).

Marco (e anche Alberto per ragioni di CF) Donadoni nasce a Milano giusto a metà del secolo scorso. Inutilmente laureato in giurisprudenza. Per vent’anni gioca, per altri venti fa giocare lavorando dall’interno di varie case editrici tra cui una sua, per altri trenta fa giocare in aziende di ogni tipo -dalle multinazionali alle piccolo/padronali- e settore -dalla radiofonia alla farmaceutica alla cantieristica- sfruttando l’esperienza di inventore di giochi (oggi i fighi dicono game designer), al fine di fare crescere, almeno a livello professionale, le persone. In quanto uno dei massini NON esperti europei di qualsiasi cosa ha applicato il concetto di gioco, di ogni tipo di gioco, a giornali, radio, televisioni, animazioni e quant’altro gli permettesse di ricavare di che far crescere tre figli. Ha pubblicato più o meno centocinquanta titoli di gioco in scatola e non, sette libri sull’argomento gioco e non, decine di articoli su carta, digitale e non. Ha creato e gestito diversi corsi pre intra e post universitari per fare conoscere il valore del gioco nella didattica a e nella formazione. Fra i quali ancora si vanta di insegnare per il Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano.
Attualmente in pensione, ogni tanto lo chiamano ancora formatori che in aula si vergognano di far fare certe cose ai partecipanti, che però sanno servire davvero. Se fatte con professionalità.

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Ian ha conseguito un Dottorato in Storia e Studi Rinascimentali alla Yale University nel 2019 ed è successivamente stato postdoctoral fellow in vari istituti quali l’Istituto Universitario Europeo e l’Università di Tubinga. È uno storico della prima epoca moderna specializzato nell’area mediterranea e su tematiche quali mobilità e protezione, diplomazia e incontri interculturali. Assieme ad Errico Borro, Ian è co-autore del gioco di ruolo a tema medievale Il Tempo della Spada (Acheron Games), nonché co-responsabile della direzione artistica dello storico gioco di ruolo Lex Arcana (Quality Games). Ian è appassionato di divulgazione e didattica della storia tramite strumenti narrativi quali giochi di ruolo e podcast, attività per le quali collabora anche con il History and Games Lab dell’Università di Edimburgo.

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Ha scritto e curato oltre cinquanta titoli, tra librogame, giochi di ruolo, saggi, romanzi, racconti e antologie. È direttore creativo e lead game designer delle collane di giochi di ruolo e di librogame di Acheron Games.
I suoi lavori sono tradotti o in traduzione in una decina di lingue.

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Anziano quattordicenne con residenza a Mystara, prolisso creatore di scenari incompleti, alfiere dell’“allegro non troppo” condito da battute a sproposito, d20ista convinto, turista dei regolamenti contemporanei, paladino dei PNG brillanti (anche quando non funzionali alla trama), buttafuori al Teatro della Mente, meccanico delle meccaniche, retrocomputerista a tempo perso e progettista CAD a tempo sprecato. Ha al suo attivo un brevetto per motori brushless e un record a Hyper Olympic Konami imbattuto dal 1985 presso un bar frequentato perlopiù da pregiudicati. Dislessia e altre neurodivergenze tutte portate con discreta eleganza.

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Classe 1975, antichista. Dopo il dottorato di ricerca ha intrapreso la carriera da insegnante, pronto a infliggere lezioni di storia e letteratura alle sventurate anime che ne incontrano il cammino. Alterna studi complessi e letture spassionate a tentativi di scrittura che lo lasciano spesso insoddisfatto, celando la propria incapacità di concludere con una falsa pignoleria. Condivide le giornate con numerosi amici immaginari che tendono a traviarlo dalle reali responsabilità, ma lo gnomo del comodino dice di ignorare lo psichiatra, che va bene così. Ha contribuito agli studi di storia antica con alcuni articoli spersi da qualche parte e, in modo diverso, alla diffusione del gioco di ruolo. Fa il master da quasi 35 anni e millanta di essere il migliore del pianeta. Lo gnomo è d’accordo. Nella foto è quello dall’aria più scema.

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Nonostante il piglio da ragazzina gioca di ruolo da 28 anni e ne ha pure scritti due che boh, così, è successo. Quando era giovine aveva il tempo di andare in pellegrinaggio in luoghi remoti alla ricerca di GdR rari e introvabili, adesso che ha un’età preferisce inventarsi direttamente ambientazioni e sistemi che si fa prima. Prova particolare piacere nel corrompere le giovani generazioni. Fino a qualche anno fa viveva in un cassetto della cucina insieme alle padelle, adesso ne è uscita ed è felice.

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Ho sentito parlare per la prima volta di giochi di ruolo nel 1993, ma è stato solo nel 1994 che ho giocato la mia prima partita. Inutile dire che ne rimasi affascinato. Fin dall’inizio, oltre al gioco, mi interessavano anche la storia dietro ogni gioco, ogni autore e ogni editore. Nel 2005 mi sono laureato in Filologia Ispanica e dal 2007 lavoro come insegnante di Lingua e Letteratura Spagnola. Nel 2014 ho creato il blog “Rol de los 90”, un sito specializzato nella storia dei giochi di ruolo in Spagna che da allora aggiorno ogni settimana. Da diversi anni scrivo anche un libro sulla Storia del gioco di ruolo in Spagna.
Infine, nel febbraio 2024 “Rol de los 90” ha ricevuto il premio “Vetustini” come miglior blog dell’anno 2023.

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Alessandro “Plebbo” Plebani nasce nel lontano 1986 e già nasce con la parola nerd sulla bocca. A un anno riceve la sua prima Console e dal 2003 il suo primo gioco di ruolo, vera passione che poi diventerà una realtà consolidata nel Comune di Todi grazie alla creazione dell’associazione Compagnia dell’Aquila Associazione Ludica APS, di cui è presidente dal 2017. Nel 2023 collabora con la Serpentarium in occasione di Lucca comics and games 2023 dove vengono celebrati i venti anni della nascita di Sine Requie, gioco che Alessandro porta in giro da due anni a tutte le fiere italiane. 

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Moreno Pollastri detto “Mopollas”, autore di giochi da tavolo, librigame e ideatore di Yokai!, è un sognatore, un giocatore e un appassionato di miti e leggende, in particolar modo del folklore giapponese. Proprio questa passione, unita alla voglia di creare un gioco semplice e veloce da apprendere, lo ha spinto a dar vita a Yokai!, un gioco di ruolo dove è possibile interpretare le creature del folklore giapponese come Kappa, Tengu, Kitsune e tanti altri mostri entrati ormai nell’immaginario di tutti.

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